Caro visitatore, gentile tour operator,
benvenuti sulla mia pagina. Mi presento: sono Fabio Bergonzini, guida turistica per la regione Emilia Romagna.
Ho 32 anni, e conduco da tempo visite guidate sul territorio regionale in lingua italiana ed inglese. Ho avuto modo di maturare e sperimentare sul campo esperienze di approccio e relazione a gruppi di visitatori, italiani e stranieri, valorizzando strategie di comunicazione ed interazione.
Sono aperto ed estroverso, amo la possibilità offerta dalla mia professione di confrontarmi e venire a contatto con realtà culturali diverse, così come coniugare i miei interessi storico-artistici a quello dell’esercizio delle lingue straniere. Amo condividere e mostrare le straordinarie ricchezze del nostro territorio con chi abbia disponibilità e curiosità a conoscerle, apprezzarle e desideri farne parte.
Focalizzo il mio intervento sulle ragioni di una visita e sugli interessi particolari del singolo o del gruppo, sempre molteplici e diversi in un’area così ricca di spunti – dall’arte all’eno-gastronomia, dalla storia a musica e motori – come quella della nostra regione, studiando e proponendo di volta in volta itinerari, esperienze ed approfondimenti ad hoc, calibrati sugli interessi del visitatore e volti a valorizzare e soddisfare le sue esigenze.
Suggerisco ed organizzo situazioni ed eventi che esulino dal tour di tipo tradizionale, coinvolgendo il visitatore in approfondimenti ed esperienze caratteristiche della nostra realtà territoriale.
Vi invito a contattarmi per preventivi, studiare e pianificare il tipo di tour, l’itinerario e gli approfondimenti più congeniali a voi o al vostro cliente.
La mia formazione è di tipo storico-artistico. Sono archeologo, la mia ricerca si è concentrata su topografia ed iconografia in Italia di età preromana e romano-repubblicana. Parlo correttamente tedesco e francese, oltre qualche elemento basico di giapponese. Sono sempre stato affascinato dalle lingue, e ho avuto modo di approfondire attività di traduzione editoriale, curando, fra gli altri, un volume sulle arti rococò in Sassonia, incentrato sull’attività in loco del pittore bolognese Stefano Torelli.
Il mio è un invito ad una visita non solo volta a scoprire lo straordinario patrimonio culturale dell’Emilia Romagna, ma a vivere lo stile unico delle nostre città e dei nostri centri. Quel gusto tipicamente italiano per l’eccellenza che ha saputo sposare perfettamente la gloria del nostro passato antico e creare uno stile di vita unico, caloroso ed avvolgente, non caotico, perfettamente a portata d’uomo, riflesso nelle calde tonalità pastello degli edifici del nostro territorio.
Quello stile del vivere emiliano che conosciamo per essere stato immortalato sul grande schermo da grandissimi protagonisti del cinema come Federico Fellini, Fernandel e Gino Cervi. Un paesaggio di città, paesi e campagne, e degli uomini che lo popolano, reso intramontabile.
Lasciatevi sedurre da una terra di musica, la terra dove ancora si alza la voce di Luciano Pavarotti, cui è legata la memoria di Modena e del suo Teatro Comunale, e dove potrete rivivere i fasti e le emozioni delle grandiose opere di Giuseppe Verdi, che risuonano dal Teatro Regio di Parma, su, fino al Po e alla campagna natale di Busseto.
Una ‘terra di motori’ con un’alta concentrazione di case automobilistiche fondate agli inizi del 900, dove marchi come Maserati, Ducati e Lamborghini sono di casa. Visitando la casa natale di Enzo Ferrari, lì dove ha avuto inizio il mito delle ‘Rosse’ ed il Drake iniziò ad inseguire il proprio grande sogno di pilota, ripercorrerete le tappe di una delle storie di maggiore successo dell’imprenditoria mondiale, per poi portarvi fino allo stabilimento di Maranello, luogo di creazione e produzione delle vetture del cavallino rampante.
Per riprendervi dalle fatiche del vostro viaggio potrete sostare nei numerosi centri termali e di benessere del nostro territorio, dalle terme di Salsomaggiore a Tabiano, da Castel San Pietro alle terme di Porretta, rivivendo i fasti della belle époque di inizio secolo.
Vi invito a scoprire insieme a me lo straordinario panorama culturale della nostra terra. Una terra antica, popolata da Etruschi prima – città etrusca di Marzabotto, Spina – e Romani successivamente – vestigia nelle maggiori città lungo la via Emilia, città di Veleia -, terra che ospita ben tre grandi centri di eccezione del patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO.
Lasciatevi stupire dalle trasparenze e dai raffinati giochi di luce dei mosaici di Ravenna, ultima grande capitale dell’Impero romano di Occidente, di cui rivivrete sfarzo e prestigio; scoprite le eccellenze dei Signori del Rinascimento, le raffinatezze ed i lussi delle corti estense, a Ferrara, e farnese, a Parma.
A Bologna potrete passeggiare lungo più di 50 kilometri di portici, ammirandone l’assetto medievale ancora perfettamente conservato dalla sommità della torre Asinelli o del Santuario di San Luca. Lasciatevi sedurre dal fascino monumentale e dalla gloria superba della città che seppe tenere testa all’imperatore Federico II di Svevia, luogo impareggiabile di studio e ricerca, sede della più antica università del mondo.
Riscoprirete la gloria dell’età delle cattedrali a Bobbio, Pomposa, Parma, Piacenza e nel Duomo di Modena, emblema del Romanico padano, straordinario scrigno marmoreo e simbolo di rinascita culturale dopo i secoli altomedievali.
Le prestigiose raccolte artistiche – Pinacoteche, Gallerie Nazionali, Musei Archeologici – nate da collezioni private delle famiglie governanti le città del territorio, vi attendono per rivivere l’eredità di un passato glorioso e di una cultura artistica unica nel panorama italiano.
Mangiare è un’arte. Lasciate dunque guidarvi alla riscoperta del respiro più autentico della nostra terra, a tavola. Un panorama straordinario di eccellenze enogastronomiche, impareggiabile ed inarrivabile. Quarantuno prodotti Dop ed IGP, dall’aceto balsamico tradizionale di Modena al Parmigiano Reggiano, piatti che affondano le radici in una tradizione plurisecolare, dai tortellini allo zampone. Una cultura di ristorazione delle più variate, da chefs pluristellati alle cucine di casa.
Scoprite i segreti della lavorazione del formaggio, dei salumi e del vino, visitando i laboratori di produzione artigianale. Potrete regalarvi il privilegio unico di entrare all’interno delle acetaie di Modena, culle centenarie dei segreti della lavorazione del prodotto emblema della nostra cultura gastronomica, l’aceto balsamico tradizionale.
Assaporate la cucina delle nostre massaie, le ‘zdore’. Entrate nelle cucine tradizionali, seguendo corsi, imparando e sperimentando in prima persona, con le nostre ‘sfogline’, le tecniche di lavorazione della pasta ‘tirata a mano’. Perché se ‘l’ho fatto come faceva nonna’ è di tutta la nostra Italia, qui è molto, molto di più. E’ un imperativo.